Rapporto di prova n. 23LA13151 del 03/03/2023
Gli Spaghettoni sono un formato iconico della tradizione italiana. Ma nel caso di Agrimò, il valore non risiede solo nella forma, bensì nella sostanza: ciò che portiamo in tavola è un alimento certificato sicuro e sano. L’analisi di laboratorio eseguita il 3 marzo 2023 ha infatti confermato l’assenza totale di micotossine, tra le contaminazioni più temute nei cereali.
I parametri controllati comprendono le aflatossine (B1, B2, G1, G2), le fumonisine, il deossinivalenolo e l’ocratossina A: tutte risultate inferiori al limite di quantificazione, quindi non rilevabili. È un risultato che attesta non solo la purezza del prodotto, ma anche la bontà della filiera: dalla coltivazione senza chimica di sintesi, alla conservazione corretta del grano, fino alla macinatura lenta a pietra che mantiene intatte le qualità originarie del chicco.
Dietro questa analisi c’è il metodo Agrimò: coltivazioni locali nel Salento, attenzione al clima e al terreno, mulino aziendale che lavora a freddo e con pazienza. La pasta viene trafilata al bronzo ed essiccata lentamente a meno di 40 °C, rispettando i tempi naturali. Queste scelte garantiscono non solo sicurezza, ma anche un gusto più intenso e una digeribilità superiore.
Il consumatore moderno è sempre più attento a ciò che mangia. La differenza tra un prodotto industriale e uno artigianale non è solo nella texture o nel sapore, ma anche nella trasparenza dei dati. Gli spaghettoni Agrimò dimostrano che tradizione e scienza possono camminare insieme: la tradizione custodisce il sapere contadino e artigianale, la scienza certifica i risultati, offrendo garanzie oggettive sulla qualità.
Quando scegliete gli spaghettoni Agrimò, scegliete molto più di una pasta. Scegliete la certezza che ciò che arriva in tavola è frutto di una filiera pulita, sicura e rispettosa della salute. Un lusso autentico che si misura nei numeri del laboratorio e si assapora in ogni piatto.