Ogni anno ripetiamo lo stesso gesto: inviare i nostri campioni in laboratorio. Non per abitudine, ma per rispetto. Verso la terra, verso chi ci sceglie e verso ciò che mettiamo nel piatto.
Le analisi chimiche di novembre 2025 confermano ancora una volta ciò che per noi è più importante: nessuna traccia di pesticidi, fitofarmaci o residui chimici. Solo grano salentino, macinato a pietra, custodito con metodi naturali - foglie di alloro e noce, farina di diatomee, aria fresca - come si faceva un tempo.
La purezza della nostra farina nasce dalla scelta di non usare scorciatoie: nessun trattamento sintetico nei campi, nessuna sostanza di conservazione nei silos, nessun additivo nella lavorazione. Solo il tempo, la pazienza e il profumo del grano.
Il risultato?
Una farina viva, pulita, che racconta la verità della terra da cui proviene.
Una prova analitica che diventa promessa di autenticità.
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