C’è un momento, dopo la raccolta, in cui il grano si ferma.
È ancora caldo del sole del Salento, ancora impregnato del suo profumo di terra.
È qui che inizia il nostro lavoro più silenzioso: la pulitura e la conservazione naturale del grano biologico, un processo interamente meccanico che ci permette di evitare qualunque uso di pesticidi o additivi chimici.
In Agrimò crediamo che la tecnologia, quando è rispettosa, possa essere il modo più puro per custodire la natura.
Quattro passaggi che fanno la differenza
Appena il grano arriva in azienda, viene accolto come un ingrediente prezioso. Prima di diventare farina o pasta artigianale, attraversa quattro fasi di pulitura meccanica che eliminano ogni impurità, proteggendo ciò che conta davvero: la qualità nutrizionale del chicco.
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Svecciatoio: separa i semi troppo grandi o troppo piccoli, scartando quelli immaturi o estranei.
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Separatore magnetico: rimuove, con una calamita, minuscole particelle metalliche derivanti dalle macchine agricole.
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Cilindro alveolato: scarta i chicchi spezzati o deformati, mantenendo solo i più integri, quelli ricchi di amido e fibre.
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Spietratrice: libera il grano da sabbia e piccole pietre, per una purezza totale.
Questo è il nostro modo di disinfestare senza chimica. Ogni macchina sostituisce il ruolo dei conservanti industriali, ma con più rispetto e precisione. Così nasce la base della nostra macinatura a pietra a bassa temperatura, che conserva vitamine, sali minerali e il germe del chicco.
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La conservazione naturale: la forza del freddo e della tradizione
Una volta pulito, il grano viene conservato in silos a temperatura controllata o in sacchi traspiranti. Non servono trattamenti chimici: usiamo solo la tecnica del freddo e antichi rimedi contadini – foglie di alloro e di noce, spicchi d’aglio, sale e farina di diatomee – una polvere minerale naturale che protegge il cereale in modo ecologico e sicuro.
Sono piccoli gesti, ma fondamentali: preservano la vitalità del chicco, impedendo la proliferazione di muffe o insetti e mantenendo il grano vivo fino alla macinatura.
Benefici per la salute e per il gusto
Pulire meccanicamente significa nutrire meglio. Le analisi di laboratorio eseguite da BonassisaLab attestano la totale assenza di pesticidi e micotossine nei nostri cereali e derivati. È la prova concreta che la nostra pulitura naturale funziona, garantendo una materia prima più pura e sicura.
Rispetto ai metodi industriali, i benefici del nostro processo sono molteplici:
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Farine ricche di fibre e sali minerali, con basso contenuto di glutine.
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Pasta più digeribile e nutriente, grazie all’integrità del chicco e alla macinatura lenta a freddo.
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Assenza di residui chimici, micotossine e metalli: solo grano, aria e pazienza.
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Migliore conservabilità naturale, senza bisogno di additivi.
In un mondo che spesso accelera tutto, noi abbiamo scelto la lentezza come forma di purezza.
Tradizione meccanica, innovazione naturale
La maggior parte delle produzioni industriali oggi affida la sicurezza alimentare alla chimica: trattamenti conservanti, fumigazioni, disinfettanti. Noi abbiamo preferito la strada più complessa, ma più vera: usare la meccanica e la conoscenza per sostituire la chimica con l’ingegno. È un metodo antico, tornato moderno.
Ogni analisi, ogni chicco, ogni piatto di pasta che esce dal nostro laboratorio racconta questa promessa: la tecnologia al servizio della natura, non il contrario.
Dalla purezza del chicco al piatto
Quando la materia prima è pulita in modo naturale, tutto cambia. La farina profuma di grano vero, la pasta mantiene la consistenza autentica della semola artigianale, e il corpo riconosce la differenza: una pasta sana, leggera e digeribile, che nutre senza appesantire.
Perché la qualità non è solo un valore tecnico: è un atto di rispetto verso chi coltiva, chi lavora e chi mangia.
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Agrimò – Tradizione macinata a pietra.
La qualità che nasce dal tempo e dal rispetto.
